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MonitorImmobiliare, 11 settembre 2015 – Tornano a salire i prezzi medi delle case messe in vendita nella Confederazione elvetica. La tendenza al calo, osservata a luglio e che aveva fatto sperare in una inversione di tendenza, è stata in realtà un falso segnale che non ha trovato conferma ad agosto, mese durante il quale i prezzi richiesti dai venditori per un appartamento, calcolati dal portale ImmoScout24, sono aumenti dello 0,4% rispetto al mese precedente e dello 0,9% nel confronto su base annua (mentre le case unifamiliari hanno segnato valori stabili nel confronto mensile e in progressione dello 0,4% sull’arco dei dodici mesi). Anche se il rischio di bolla immobiliare è tutt’altro che accantonato, da segnalare che l’aumento delle quotazioni ha almeno perso lo slancio che ha destato preoccupazione nel corso degli ultimi 3-4 anni. I valori delle case restano in ogni caso alti, sostenuti dal basso livello dei tassi di interesse sui mutui e dagli ultimi dati congiunturali sull’economia svizzera che sono risultati migliori rispetto alle previsioni.

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l Sole 24 Ore, 9 settembre 2015 – Un mattone che surclassa la crescita economica. È quanto emerge dal consueto Outlook sul mercato immobiliare europeo di Scenari Immobiliari, presentato oggi. I mercati immobiliari stanno crescendo, infatti, a un ritmo superiore al Pil, in tutta Europa: mentre la crescita economica nei 28 Paesi dell’Unione dovrebbe essere dell’1,6% nel 2015, il fatturato immobiliare sta crescendo del 4,5 per cento. E le previsioni per il 2016 sono di ulteriore aumento.

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(ANSA) – MILANO, 09 SET – Cresce in Italia il peso degli acquisti di case da parte degli immigrati. “Nello scorso decennio – ha detto il presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia alla presentazione di un rapporto sul settore – i lavoratori stranieri hanno comprato oltre un milione di case in Italia. Una corretta politica dell’accoglienza e del lavoro può aiutare l’inserimento sociale anche attraverso la residenza e questo rimette in moto anche il sistema immobiliare”.(ANSA).

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– ROMA, 09 SET – La crisi del mercato immobiliare sembra essere finita in tutta Europa e anche in Italia dove per la 2016 si prevede di arrivare a 500 mila compravendite grazie alla maggior facilità di accesso ai mutui, l’attesa della ripresa economica e la domanda dall’estero. Sono i dati contenuti nell’European Outlook 2016 di Scenari Immobiliare. Se i mercati immobiliari crescono più del pil in tutta Europa come volumi scambiati, le quotazioni sono ancora in calo e i prezzi destinati a rimanere bassi a lungo per la bassa inflazione del continente. “La crisi immobiliare- spiega il rapporto-pare definitivamente terminata. Si apre un mercato con quotazioni stabili e una forte domanda di innovazione e qualità di prodotti”. Un ruolo notevole nella ripresa lo potrebbero avere gli immigrati:“Nello scorso decennio – ha detto Mario Breglia, presi dente dell’Istituto di studi e ricerche – i lavoratori stranieri hanno comprato oltre un milione di case in Italia. Una corretta politica dell’accoglienza e del lavoro può aiutare l’inserimento sociale anche attraverso la residenza e questo rimette in moto anche il sistema immobilia re”. (ANSA).

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