La prima rivoluzione è la previsione non solo di valori di ”reddito” (come ora) ma anche del valore patrimoniale dell’immobile. Per quest’ultimo si terrà conto dei ”valori medi” del mercato nel triennio 2012-14. Non in tutte le zone sarà possibile. In questo caso si useranno altri elementi. di Adriano Moraglio – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/Rfe0JH